La ricetta del risotto con asparagi selvatici siciliani viene, nuovamente, riproposta all’interno del mio blog dopo diverso tempo e dopo aver ricevuto richieste dagli utenti che lamentavano l’assenza di un video preciso, di una spiegazione migliore e… di foto migliori! Il blog ha subito notevoli mutazioni negli anni, ci vuole moltissimo tempo per trasformare tutto ed ecco che, quando hai pensato di aver raggiunto un livello soddisfacente, devi nuovamente reinventarti per seguire il passo! Mi perdonerete quindi, sono sempre in divenire!
Giusto dire, insieme a questa premessa, che il video del risotto con asparagi selvatici siciliani non era proprio tale: era un mix di foto montate con la musica, nulla di più distante dal mio stile attuale, frutto di duro lavoro ed esperienza.
Questa ricetta si differenzia dalle altre presenti in merito al tema “riso” e “risotti”, per far vedere quanti modi io attuo per cucinare a casa questo squisito e prelibato ingrediente. E, attenzione, non sono cose inventate da me, ma le ho tutte copiate da mamma!
Così io distinguo i miei “risi”: c’è il riso in una preparazione più light, ossia con poco olio per il soffritto di base e aggiunta del condimento ed una cottura del riso tuffato direttamente con acqua aggiunta tutta insieme, e che man mano si asciuga, oppure che la aggiungo poco alla volta (in alternativa all’acqua uso ovviamente anche del brodo). Questo infine viene mantecato con poco Parmigiano a fine cottura e lontano dal fuoco; io lo mantengo molto idratato e non è mai secco o asciutto.
Poi c’è il risotto, che è tutto il contrario di quanto descritto sopra ed è, per ovvi motivi, nettamente migliore alla vista e al gusto e… con qualche caloria in più! Beh, bisogna godere delle gioie della tavola quando si può!
Nel caso del risotto con asparagi selvatici siciliani ci vuole gusto e amore, ci vuole un vero risotto! Altrimenti questa “piantina” che profuma tanto di verde e di erba e che ha un corpo tanto esile non sa affatto di nulla, sembrerà di mangiare riso e prato! Capisci che qui si richiede il massimo del gusto e della cremosità con burro e Parmigiano.
Gli asparagi selvatici siciliani sono un’altra generosa prelibatezza che la natura è in grado di donare dall’inverno sino alla primavera, anche quella che inizia a essere più calda e soleggiata e che apre il varco all’estate. In campagna e anche vicino al mare, sempre tra le sterpaglie e varia vegetazione “secca e pungente”, è possibile raccoglierli e cucinarli in casa. Ci vuole un’enorme fatica, vanno praticamente raccolti uno per uno e sono delicatissimi! Ecco perché quando io o mamma li acquistiamo dagli agricoltori locali li paghiamo non poco: almeno 10 Euro al chilogrammo.
Non sono grossi e tubolari come quelli che sei solito vedere, quindi non sono nemmeno quelli di allevamento, non vanno sbucciati e non puoi tenere solo la punta, perché non te ne rimarrebbe nulla. Vanno puliti nel senso di eliminare la parte del gambo legnosa e secca e lasciarne quasi meno di metà punta inclusa.
Quando compri o raccogli questo tipo di asparagi ricordati di tenerli in ammollo come fossero dei fiori: taglia a metà una bottiglia di plastica oppure usa un contenitore tubolare e cambia l’acqua ogni giorno. Fino a un massimo di 3 o 4 giorni, poi dovrai cucinarli per forza. Dopo li scolerai e li laverai per intero, li pulirai e li utilizzerai in cucina.
Il video ti illustra il procedimento, gli ingredienti li trovi direttamente di seguito 😉
Risotto con asparagi selvatici siciliani
Ingredienti per due persone:
- 250 g di Riso per risotti varietà “Ribe”
- 1 Mazzo di media grandezza di Asparagi selvatici siciliani
- 1 Cipolla dorata tritata al coltello
- Pepe nero macinato q.b.
- 1 Pizzico di Sale
- Olio Extravergine d’oliva q.b.
- 1/2 Bicchiere di Vino bianco secco
- 70 g di Burro freddo
- 60 g di Parmigiano grattugiato
- 1 Litro d’acqua e gambi di scarto degli asparagi per fare il brodo vegetale
Procedimento:
Pulisci gli asparagi come indicato sopra oppure guarda di seguito la video ricetta, poi preparati un mazzo coi gambi duri e legnosi, avvolgendolo con dello spago da cucina, e lascialo cuocere in un litro d’acqua fino al raggiungimento del bollore intenso e la formazione di un brodo di verdura totalmente verde.
Trita al coltello una cipolla e preparati per il soffritto della stessa con dell’olio extravergine d’oliva quanto basta. Aggiungi gli asparagi teneri e le punte, sfuma subito con del vino bianco secco, regola di sale e aggiungi del pepe macinato al momento. Fai sfumare l’alcool e inizia a versare dentro al tegame il riso per farlo tostare per bene.
Ingloba, fino alla fine, quindi 20 minuti di cottura, il brodo vegetale al riso e mescola sempre con cura.
Spegni il fuoco e manteca con il burro freddo di freezer (ti farà avere una crema maggiormente più intensa al risotto) e con il Parmigiano grattugiato.
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