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Per non volermi ripetere sempre mi soffermo solo a dire che ci sono persone, come me, che scelgono di utilizzare l’esubero di pasta madre per fare altre ricette… Altri non sono d’accordo e non lo fanno, ma personalmente dico che se si ha un lievito bello fervido e che si rinfresca spessissimo l’esubero può donare grandi soddisfazioni. La focaccia cipolla e patate è un esempio di questi e l’ho fatta tantissime volte prima di pubblicarne la ricetta.

Ogni volta che decido di fare la focaccia cipolla e patate è sempre uno stupore dietro l’altro: sempre più buona, golosa, profumata e alveolata. Vi anticipo di già che potete trasformarla anche in una pizza bianca aggiungendo la mozzarella (ho provato ed è buonissima anche così).

Sono felice, quindi, di potervi raccontare di questa mia ricetta dato che ormai è entrata ufficialmente tra le ricette più gettonate e apprezzate in casa quando non si sa che cosa mangiare a cena o quando, sempre a cena, non abbiamo voglia di altro perché magari abbiamo fatto un pranzo soddisfacente e non ci va di stare a cucinare e cuocere per la serata.

Ecco come mi comporto per fare la focaccia cipolla e patate in modo di averla pronta a cena: in genere rinfresco il lievito di base subito dopo pranzo, ma l’ho già tirato fuori dal frigo 1 ora prima per farlo acclimatare come al solito. Dopo procedo al rinfresco e lascio la parte dell’esubero che mi occorre e quindi lo impasto direttamente. Tutto il pomeriggio sarà sufficiente per il raddoppio, il riposo in teglia dopo la farcitura e infine la cottura.

Per rispondere, inoltre, a una possibile domanda vi annuncio che la dose presentata di seguito è idonea per due teglie rettangolari classiche da pizza o per una sola placca da forno, quella grande che abbiamo sempre in dotazione quando compriamo il forno nuovo. Nel primo caso si può ungere la teglia con l’olio e impermeabilizzarla per non far attaccare l’impasto, nel secondo invece io consiglio di foderarla prima con carta forno (di solito non sono un granché come efficacia di anti aderenza).

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Altra cosa importantissima per la buona riuscita della focaccia cipolla e patate riguarda proprio queste ultime: bisogna farle a fettine molto sottili e lasciarle in ammollo per mezza giornata, in modo che il rilascio dell’amido le renderà più tenere e facili a cuocersi e, inoltre, si incurveranno un po’ favorendo il passaggio del calore che ne favorirà un’eccellente cottura della focaccia. E la cipolla? Beh, qui in Sicilia facciamo grande uso della cipolla lunga, detta e conosciuta anche come “cipollina“, “cipollotto“, “cipudda nova” in dialetto. Quando è stagione è un piacere usarla a crudo e a caldo, è ottima e perfetta anche in questa ricetta.

La proverbiale spolverata di Parmigiano (ma anche Pecorino non sarebbe affatto male) prima di avviare la cottura in forno è una vera chicca!

Insomma, posso certo vantarmi e dire che ho conquistato a tavola tutti, persino mia mamma e mia sorella hanno iniziato a replicarla a casa!

Focaccia cipolla e patate con esubero

Ingredienti:

  • 400 g di Esubero di pasta madre
  • 600 g di Farina tipo “0”
  • 350 ml di Acqua
  • 3 Cucchiaio di Olio Extravergine d’oliva
  • 2 Cucchiaini di Zucchero
  • 1 Cucchiaino di Sale
  • 3 Patate
  • 2 Cipolle lunghe
  • Olio Extravergine d’oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe nero macinato q.b.
  • Parmigiano grattugiato (una spolverata generosa)

Procedimento:

Pelate e lavate le patate, fatele a fette tonde molto sottili e lasciatele in ammollo in acqua fredda per mezza giornata.

Dopo il consueto rinfresco del lievito madre utilizzate l’esubero per la ricetta e, in ciotola, unitelo a tutti gli ingredienti, tranne il sale da mettere verso la fine e l’acqua da aggiungere sempre poco alla volta che si procede ad impastare.

Lavorate l’impasto ottenuto su un ripiano da lavoro e lavoratelo, se prima avete usato la planetaria, a mano per un po’. Dopo fatelo raddoppiare al coperto, magari dentro al forno, tenendo costante i 28°C di temperatura.

Prendete la teglia, o le teglie, disponetevi sopra l’impasto, poi farcite con patate, sale, pepe, cipolla a rondelle sottili, Parmigiano e olio; fate raddoppiare ancora un’ora ulteriore.

Cuocete a 240°C per 20 minuti, altrimenti circa mezz’ora a 220° C, oppure a se il vostro forno arriva a massimo 220°C i tempi saranno all’incirca di 25-30 minuti.

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