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Chi non conosce il metodo di preparazione, per carne e anche petto di pollo, alla pizzaiola? Io credo nessuno! Un ottimo metodo efficace, gustoso e completo per preparare un pranzo pratico o una cena veloce e sfiziosa! E poi vogliamo parlare dell’imprescindibile scarpetta da dover fare col sughetto? Beh, direi che la ricetta della fesa di vitello alla pizzaiola è tra le cose che amo di più al mondo, poche e semplici cose per leccarsi davvero i baffi!

Un ricordo bellissimo ho della ricetta della fesa di vitello alla pizzaiola: quando era prevista a casa per pranzo ero io, su ordine di mamma, a farla per tutti. È stata lei a insegnarmi la “stratificazione”, i condimenti, il procedimento, semplice ma da fare con attenzione e dedizione. Io ero addetta a molte ricette in casa, ma sulla pizzaiola era sicuro che ci mettevo mano!

Ogni mamma e casalinga chissà quante volte ha fatto per i suoi cari la carne alla pizzaiola; la fesa di vitello è la parte di carne che maggiormente consiglio e preferisco per una ricetta a base di carne rossa, è molto tenera, sottile quanto basta e anche facile da gestire. Poi piace a tutti quanti dato che è lo stesso taglio consigliato anche per fare delle cotolette di carne, quindi anche i bambini ne andranno pazzi.

Al contrario, invece, per chi gradisce la pizzaiola con carni bianche il famigerato petto di pollo è il super suggerito; sia semplice a fettine (io in questo caso lo preferisco più spesso perché rimane più succulento) o anche fatto a mo’ di involtino farcito con formaggio e poi cotto nel sugo alla pizzaiola.

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È giusto e bellissimo che ognuno abbia la sua versione, la mia ricetta della fesa di vitello alla pizzaiola ha alcuni importanti dettami che seguo sempre. Se volete leggerli proseguite la lettura…

  1. Anche se si tratta di una ricetta veloce e rapida non si deve fare di fretta, ci vuole sempre amore e attenzione
  2. Le patate io le affetto molto sottili e le lascio rotonde
  3. Utilizzo una padella eccezionalmente antiaderente che trattiene perfettamente i succhi e li elabora per la cottura delle pietanze grazie al suo coperchio ermetico. La carne così si cuoce a fiamma molto delicata per 40 minuti e altri 5 minuti senza coperchio per la formatura della cremina/sughetto. Per una carne che non si secchi, non risulti stoppacciosa, per delle patate tenere e ben rapprese del sapore del sugo, per un risultato finale che non sia affatto acquoso (orribile cosa, sembrerebbe tutto bollito!)

Gli aromi che utilizzo sono: cipolla bianca, dolce e molto acquosa, origano secco e sale. Il tutto condito con Olio Extravergine d’oliva, quanto basta a insaporire alla perfezione il piatto e a dare quella nota “grassa” che ben si presta con la fesa di vitello alla pizzaiola.

Se siete a dieta potete ovviamente ridurre le patate, nella dose che vi è adeguata, e ridurre l’olio in un cucchiaio a persona circa. Vi dico questo perchè la carne alla pizzaiola non è affatto un secondo pesante e forte, si può alleggerirlo nei grassi e carboidrati ed essere comunque ottimo.

Fesa di vitello alla pizzaiola

Ingredienti per 2/4 persone:

  • 4 Fette di Fesa di vitello
  • 6 Patate di dimensione standard (se sono grandi dimezzate pure)
  • 400 g di Pomodorini di collina
  • 1 Cipolla a buccia bianca
  • Origano secco q.b.
  • Sale q.b.
  • Olio Extravergine d’oliva q.b.

Procedimento:

Lavate, sbucciate e lavate le patate; sbucciate, lavate e affettate la cipolla bianca.

Dentro una padella o tegame basso antiaderente formate un primo strato di: patate affettate in tondo ma molto sottili, pomodorini di collina (metà dose), sale, origano ed olio. Poi adagiate le fette di fesa di vitello e ricoprite con gli stessi ingredienti.

Chiudete il coperchio e avviate una cottura a fiamma molto, molto, delicata per 40 minuti e dopo togliete il coperchio e fate addensare il sugo per 5 minuti. Il risultato sarà una carne gustosa, tenera e un sugo denso ma succulento.

Note: se non avete un coperchio ermetico come quello in foto, allora fate sempre una cottura lenta ma meno prolungata, visto che tenderà a evaporare in fretta il tutto e quindi ad asciugarsi. Diciamo 30 minuti al massimo.

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