Una ricetta troppo buona per essere così leggera! Un ottimo gusto, profumo dei totani ripieni e cotti in umido che vi lasceranno molto piacevolmente soddisfatti.
La mia versione leggera, con poco olio e zero altri grassi e anche con poco sale vi aiuterà a pensare una cosa molto importante: mangiare bene non significa per forza o solo mangiare bollito e sciapo!
Purtroppo in giro c’è troppa gente che, con il mantra del “mangiamo sano”, in realtà erroneamente si sbaglia su una cosa: il fatto che si cucina sempre, che si fanno ricette in continuo non vuol dire che una mangi male! Per me mangiare male vuol dire usare ingredienti molto dannosi, mangiare cibo industrializzato e mangiare sempre nei fast food ed anche ingozzarsi di cioccolatini e dolciumi vari…
Il mio percorso di blogger dimostra che si può avere consapevolezza del cibo che si prepara e si mangia: c’è il capriccio goloso e poi c’è anche la cucina di routine gustosa e leggera. Sano non vuol dire sempre e solo bollito! Ecco, ci terrei a esporre il mio punto di vista.
Pertanto, la mia ricetta dei totani ripieni e cotti in umido rientra a pieno titolo nella rubrica del blog: “Tanto è light”, al suo interno tutto quello che di fantasioso e di buono si può fare usando l’ingegno e la fantasia. Altrimenti chiudiamo tutti le cucine e andiamo avanti a insalatine. Io non lo faccio, voglio sperimentare e usare la mia cucina! La voglio vivere!
La ricetta di questi totani ripieni e cotti in umido prende spunto da quella che la mamma faceva a noi a casa (li preparava per me e mio padre perché non erano graditi né da lei né da mia sorella). Si può scegliere di sostituire il totano con il calamaro e, ovviamente, la decisione di lasciare o meno la pelle sta a voi. Io li preferisco così “maculati”, ma se vi fa impressione o se, semplicemente, lo trovate un errore per voi stessi allora spellate i molluschi prima della preparazione.
Inoltre il sale è presente, in un sol pizzico, nel ripieno; la salsa di ciliegino siciliano, scelta per il sugo e cottura in umido, è perfetta così come si trova e non bisogna alterarla in nulla secondo me.
Come pulisco i totani e quali uso per una migliore ricetta?
- Separo testa/tentacoli dal corpo
- Inserisco le dita dentro al corpo ed estraggo le viscere e le placchette trasparenti
- Sciacquo abbondantemente sotto l’acqua fredda e corrente l’interno dello stesso per lavarlo totalmente
- Prendo le teste, incido al centro delicatamente per rimuovere gli occhi e poi alla base dei tentacoli estraggo con le dita la “pallina” fissata al centro. Lavo bene anche questi sotto l’acqua fredda
Scelgo, nel possibile, pesce fresco ma anche quello decongelato (che trovate molto diffusamente al banco pescheria del supermercato) va benissimo. Ugualmente anche il surgelato quello acquistabile sfuso nei centri specializzati nella vendita.
Passerei, se siete concordi, alla ricetta che è spiegata e rappresentata anche attraverso il video sottostante.
Buon appetito!
Totani ripieni e cotti in umido
Ingredienti per 5 totani:
- 5 Cucchiai di Pan grattato
- 2 Cucchiai di Parmigiano grattugiato
- Scorza grattugiata di un limone BIO
- 1 Pizzico di Sale
- 1 Manciata di pepe nero macinato
- 1 Ciuffetto di Prezzemolo tritato
- Tentacoli tagliati al coltello e poi stufati leggermente in padella con: 1 Cucchiaio di olio extravergine d’oliva e 2 Spicchi d’aglio
- 200 ml circa di Passata di pomodoro ciliegino siciliano
Procedimento:
Dopo aver accuratamente pulito i totani, preparate i tentacoli tagliandoli al coltello e stufateli per brevissimo tempo in una padella antiaderente con olio ed aglio. Poi mettete da parte.
Condite il pan grattato con prezzemolo, sale, pepe, buccia di limone grattugiata, Parmigiano grattugiato e i tentacoli ormai freddi. Farcite ciascun totano fino all’orlo e poi chiudete con uno stuzzicadenti.
Nella stessa padella di prima portate a leggero bollore la salsa di pomodoro e poi tuffatevi dentro i totani ripieni e ben chiusi. Quando noterete che saranno gonfi, quindi belli rialzati, spegnete subito il fuoco e servite la pietanza tiepida.
La cottura sarà breve, i passaggi sono pochi e delicati per un piatto eccezionale!
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