Sfincione siciliano salato. Ricetta personale

Lo sfincione siciliano salato è l’ennesimo aggiustamento e rifacimento di una vecchia ricetta; forse molti l’avranno letta in passato, c’era anche un video, ma ho deciso di rifare da capo, perché ho voluto apportare delle modifiche che rendono definitiva la mia personale rivisitazione, nonché la voglia di riscattare in maniera nettamente migliore un’immagine a tal riguardo. Ci tengo sempre a rendere il mio blog allineato su un unico profilo, dopo tanti anni di pubblicazioni è ovvio che ci si perfeziona e si avverte proprio il bisogno di migliorare tutto quello che è qui contenuto.

La ricetta dello sfincione siciliano salato l’ho presa da un libro di ricette tipiche siciliane, naturalmente avente come titolo: “Sfincione palermitano”; non avendo, però, interesse a copiarla letteralmente, ho voluto lasciare la mia personale rivisitazione, per questo infatti lo chiamo “siciliano”, senza riferimenti specifici ai luoghi; è naturale che si ispiri a quello originale, si comprenderà leggendone di seguito la ricetta, così come è naturale che palermitano, catanese, messinese, od altro che sia, rimangano sempre nell’ambito siciliano.

Lo sfincione siciliano salato si presenta a mo’ di ciabatta rustica (la mia foto ha preso spunto da quella che c’è nel mio libro), dalla consistenza molto soffice, da uno spessore bello alto che arreca soddisfazione solo ad addentarlo e dall’interno ben alveolato e lievitato. Ho voluto appositamente preparare la ricetta con lievito di birra, dato che impiegandolo in questa modalità darà occasione a tutti, in poche ore, di realizzare una pietanza che, volendo, è perfetta anche come salva cena. Tagliato in piccole porzioni, lo sfincione siciliano salato, può fungere anche da antipasto/aperitivo molto sfizioso e particolare, specie se chi lo assaggia non è siciliano e dunque non ha occasione di gustare sovente una prelibatezza del genere.

Prima che passi alla ricetta, qualcuno potrebbe chiedersi il perché parlo di sfincione siciliano salato, specificando per l’appunto che è “salato”. Almeno qui a Catania, “u sfinciuni” o “i sfinci” sono anche dei dolci fritti e passati nello zucchero, con o senza farcia interna, dalla forma allungata o rotondeggiante; ecco, pertanto, il motivo di tale distinzione! 🙂

L’economicità è garantita, pochissimi ingredienti poveri e alla portata di tutti!

Sfincione siciliano salato. Ricetta personale

Ingredienti per l’impasto:

• 500 g di Farina di tipo “0”
• 1 Bustina di lievito di birra secco
• 1 Cucchiaino raso di Sale
• 1 Cucchiaino raso di Zucchero
• 250 ml circa (dosare sempre mano a mano) di Acqua tiepida

Ingredienti per il condimento:

• 200 g di Polpa fine di pomodoro
• Foglie fresche di basilico q.b.
• 1 Cipolla bianca affettata sottile
• 2 Cucchiai di Olio Extravergine d’oliva
• Sale q.b.
• Filetti d’acciuga sott’olio q.b.
• Scaglie di Provolone piccante (o anche Grana Padano o Parmigiano molto stagionati)

Procedimento:

Mescolate farina, zucchero e lievito secco, in una brocca sciogliete il sale con l’acqua; impastate dosando quest’ultima con cura, fino a che l’impasto sarà adeguatamente idratato e finché non avverrà l’incordatura di una palla soffice e molto compatta. Ponete a lievitare in luogo lontano da correnti, fino al suo raddoppio.

A parte, realizzate il sugo di pomodoro soffriggendo la cipolla affettata sottilmente, poi unendo la polpa e regolando di sale (potete aromatizzare con foglie fresche di basilico se preferite). Lasciate naturalmente che si raffreddi a temperatura ambiente.

Formate delle ciabatte usando solamente le mani, farcite con il sugo, lasciate raddoppiare ancora e prima di infornare aggiungete le scaglie di formaggio ed i filetti di acciuga sott’olio. Cuocete, forno caldo, a 220 C° per circa 15-20 minuti.

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