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C’è un secondo piatto di pesce che è, davvero, espressione massima dell’estate, dei giorni di mare dove si sceglie di pranzare al ristorante o trattoria con specialità la cucina casalinga, quella ben eseguita: gli anelli di calamari veraci fritti.

anelli-di-calamari-veraci-fritti(Clicca sulla foto per la versione in alta definizione)

La ricetta degli anelli di calamari veraci fritti è cosa alquanto comune, nella sua preparazione ed esecuzione, un pò in tutto il territorio catanese, con le relative differenze che poi si estendono all’intera Sicilia ed oltre, ove non si fa mancare la presenza del buon pesce fresco, la cui dolcezza delle carni ed il profumo di mare non consentono termini di paragone con il resto dei posti che non sono al Sud Italia. Abbiamo un vanto, un fiore all’occhiello, che è quello della bontà del pesce e non possiamo lasciarcelo scappare o passarci su! Il Sud è pregno di eccellenze di questo tipo, solo qui si può gustare davvero un buon piatto di pesce realizzato in un certo modo, che non sarà mai simile altrove, nemmeno se si usano gli stessi ingredienti!

Gli anelli di calamari veraci fritti, come già anticipato, sono un secondo piatto da ristorazione, sì, ma incarnano alla perfezione l’espressione della cucina della famiglia e della casa; per questo motivo non hanno “fronzoli”, ma sono essenziali nello stile e nella scelta degli ingredienti, al di là del lato economicamente più “caro”, ossia il reperimento dei calamari che ha un costo variabile a seconda che si acquisti un prodotto fresco o uno surgelato a bordo pesca (il cui prezzo, ad ogni modo, non deve essere troppo basso, perché indice di scarsa qualità). Resta pur sempre una ricetta semplice e alla portata di chiunque, con qualche accorgimento speciale per una panatura ben dorata, croccante e saporita, basata sull’impiego di sola farina di semola di grano duro siciliana accuratamente condita in anticipo con sale e pepe nero (meglio se macinato al momento con un bel macina pepe tradizionale) ed olio di semi di arachide, perfetto per friggere, da utilizzare in abbondanza per una frittura ad immersione perfetta ed uniforme. La friggitrice? Sì, mi sembra assolutamente una valida alternativa a padelle, wok o pentole con sponde alte; l’importante è non sporcare troppo in cucina, altrimenti dopo bisognerà pulire più a lungo! 🙂

Anelli di calamari veraci fritti (Secondo piatto di pesce mediterraneo ed estivo)

Ingredienti per due o tre persone al massimo:

  • 4 Calamari veraci puliti e lavati
  • Farina di semola di grano duro siciliana
  • Pepe nero macinato a fresco q.b. (abbondante è meglio)
  • Sale q.b. (gli anelli devono essere ben saporiti)
  • Olio di semi di arachide per friggere (abbondante, per frittura ad immersione)

Procedimento:

Pulite o fatevi pulire, sviscerandoli per bene, i calamari, conservando naturalmente le teste con i loro tentacoli. Tagliate il corpo del mollusco ad anelli larghi circa 1 cm e, invece, non tagliate le teste, lasciatele intere perché tanto si arricceranno una volta fritte.

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Impanate il tutto all’interno della farina già ben salata e speziata, scrollatene via l’eccesso (potete usare un setaccio se preferite) e friggete ad immersione in olio di arachide bollente. Abbiate pazienza e cura nel friggere, girate gli anelli solo quando saranno ben dorati da una parte e prelevateli quando saranno croccanti e uniformi nel colore.

Consiglio per abbinamento: servite in tavola gli anelli di calamari veraci fritti con una bella insalata mista di pomodori siciliani e cipolla di Tropea, condita con olio, sale ed origano.

Vi auguro buon appetito e se volete continuare a restare sempre aggiornati seguite L’ANGOLO DELLE PRELIBATEZZE anche su Facebook!

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