La storia del biancomangiare é figlia di tempi molto remoti, risale alla presenza degli Arabi (particolarmente nel territorio siculo), il popolo che più di tutti ha arricchito di cultura, d’arte e di gastronomia la nostra terra; molti dolci siciliani, infatti, prendono le mosse dalle tradizioni arabe, ricche di golosità che ancor oggi introduciamo nelle nostre ricette di casa. Si narra che a partire dal Medioevo, infatti, precisamente dal XII sec. d.C., si parlasse molto del “biancomangiare” nei ricettari dell’epoca, persino alla corte di Matilde di Canossa si praticava molto la sua preparazione, fino al famigerato Pellegrino Artusi, che lo annovera tra le ricette della tradizione antica, nonché di quelle del “mangiare bene“.
“Biancomangiare“, però, voleva anche dire tutto ciò che fosse relativamente semplice nel colore e nella sua preparazione (inclusi anche i piatti salati); il dessert di cui noi ne abbiamo conoscenza, morbido, avvolgente dolce al cucchiaio, perfetto per ogni stagione e dopo ogni pasto, ha maggiormente diffusione nei territori della Sicilia e della Sardegna. Chi lo prepara usando latte di mandorla, chi semplice latte intero arricchito dalla presenza ulteriormente orientale della cannella, espressione massima della sicilianità odierna.
La ricetta che vi propongo io è presente all’interno del ricettario di Alba Allotta, La cucina siciliana in 1000 ricette. I segreti di una tradizione culinaria ricca di sapori antichi. 2003, 10, 14 Newton Compton Editori, Roma.
Biancomangiare, latte e cannella
Ingredienti:
- 1 Lt di Latte Fresco Intero “Gusto Ricco” Sole
- 100 gr. di Zucchero semolato
- 100 gr. di Maizena (amido di mais)
- Cannella q.b. per dare profumo e poco sapore
Procedimento:
Facile da eseguire e rapido da preparare: setacciate l’amido di mais e mescolatelo bene allo zucchero, versate man mano il latte intero e girate con una frusta. Ponete sul fuoco, a fiamma moderata, e rimestate fino al suo addensamento (la comparsa delle bollicine vi darà modo di capire quando é pronto). Ungete gli stampi da budino con l’acqua, usando le mani semplicemente (ciò vi aiuterà a far scivolare meglio il biancomangiare sul piatto da portata) e versatevi dentro il composto.
Lasciate intiepidire per un pò di tempo a temperatura ambiente, poi riponete in frigorifero e lasciate che si addensi molto bene, ci vorranno almeno 4-5 ore per ottenere un buon risultato.
Questa ricetta é stata realizzata in collaborazione con:
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