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Tiri fuori dal frigorifero il tuo barattolo di lievito madre naturale, prima di rinfrescare lo pesi e decidi che è troppo per ri-conservarlo tutto, dopo il suo rinfresco. Cosa fai allora? O getti via l’esubero, dunque il surplus che ti avanza, oppure lo utilizzi per farci delle ricette “fast“, gustosissime e molto sfiziose. Eccoti, allora, presentato il perché nascono nella mia cucina e nel mio forno di casa i grissini al sesamo, un omaggio grandioso alla tradizione catanese dei “grissini cca ciuciulena“, sostantivo, per me quasi vezzeggiativo, che indica i semi di sesamo, numerosi, piccini e croccanti (oltre che tanto profumati e saporiti!)

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Qui, nei nostri panifici locali, i grissini al sesamo sono uno sfizioso spuntino finger food decisamente irrinunciabile; quando li vediamo adagiati in ceste ed esposti nei banconi non possiamo fare a meno di farci fare un sacchetto da portar via e sgranocchiarli durante il tragitto del ritorno è una tradizione che ci accompagna da piccoli. Il costo, inoltre, non è del tutto indifferente e questo, sicuramente, può essere giustificato dal prezzo di base del sesamo (non economico, infatti) ed anche dal lavoro di pazienza che occorre per farli a mano. Ci vuole una certa cura, per stenderli e per decorarli doviziosamente, al fine di far restare attaccati più semi di sesamo possibili. 

Fare a casa i grissini al sesamo con esubero di lievito madre vi permetterà, soprattutto per chi non ha una tradizione forte di questo tipo, di assaggiare un prodotto da forno molto gustoso sia da solo che unito a salumi, formaggi, olive e molto altro di sfizioso. Certe volte accade di gustare dei grissini troppo secchi, troppo cotti, anche troppo sottili. A me personalmente piacciono più “cicciotti”, anche perché se devo farli secondo questa procedura, che sto per descrivere, devo essere sicura che non mi si romperanno o deformeranno eccessivamente (un minimo di imperfezione ci vuole, in primis perché non li facciamo tutti i giorni e poi perché non siamo perfetti in quanto umani). In riferimento alla cottura che suggerisco io, questa è fondata sull’idea di un grissino corposo e abbastanza morbido, almeno appena fatto, che tende a diventare “più raffermo” qualche giorno dopo (come giusto che sia). Se volete, ovviamente, potete fare dei grissini molto più sottili e farli cuocere alcuni minuti in più per renderli croccanti ed asciutti. Questo, quindi, a discrezione di chi li esegue.

Grissini al sesamo con esubero di Lievito Madre ( “I Grissini cca ciuciulena”)

Ingredienti:

  • 400 g di Farina di grano tenero “00”
  • 160 g di Esubero di lievito madre
  • 4 Cc di Olio Extravergine d’oliva
  • 1 cc di Zucchero
  • 1 cc di Sale
  • 225 ml circa d’Acqua (come sempre, da dosare man mano)

Per guarnire i grissini:

  • Acqua&Semi di sesamo

Procedimento:

In ciotola unite l’esubero e la farina, dopo tutti gli ingredienti, eccetto il sale, da unire ad incordatura dell’impasto, mentre per l’acqua, quest’ultima va dosata con cura ed attenzione, verificando la giusta consistenza dell’impasto.

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Formate una palla omogenea e liscia e ponete al coperto (magari dentro al forno spento) a riposare per 1 ora.

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Preparate una placca con carta forno cosparsa di semi di sesamo ed un contenitore rettangolare con dell’acqua; procedete a stendere i grissini, immergendoli prima, velocemente e per intero, in acqua e poi completando la guarnizione della superficie spargendo il sesamo con le mani.

Cottura, forno caldo, a 220°C per 20 minuti (o più, per renderli più croccanti).

Vi auguro buon appetito e se volete continuare a restare sempre aggiornati seguite L’ANGOLO DELLE PRELIBATEZZE anche su Facebook!

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