Carciofini sott’olio: con questa delizia riprendo a scrivere per la sezione “Le conserve“! Lo faccio, inoltre, con immenso entusiasmo e soddisfazione, specialmente quando in famiglia ci troviamo tutti insieme a fare queste cose. I carciofini sott’olio vanno fatti, se possibile, in una certa quantità perché sono perfetti come aperitivo, antipasto insieme a formaggi e salumi prelibati, nonché come condimento per pizze e focacce, vi consiglio di provare perché non sarà assolutamente difficile né quantomeno impossibile.
Per realizzare i carciofini sott’olio dovrete acquistare i carciofi quando sono di stagione, approfittando degli agricoltori locali e onesti, munirvi di aceto di vino bianco, olio di semi e condimenti molto comuni quali peperoncino, origano, foglie d’alloro e sale.
Vi porto agli ingredienti…non perdetevi i miei carciofini sott’olio!
Carciofini sott’olio
Ingredienti:
- 50 Carciofi privati delle foglie
- Foglie d’alloro
- 1 Lt. Aceto di vino bianco
- 1 Lt. Acqua
- 4 Cucchiai di sale
- Peperoncino tritato q.b.
- Origano q.b.
- Olio di semi di girasole per conservare in barattolo
Procedimento:
Indossare dei guanti e privare il carciofo di tutte le sue foglie, fino ad arrivare al cuore; giunti qui infatti dovrete pulire intorno, livellandolo come fosse una scultura, e dovrete poi togliere le foglie in punta, tagliarlo a metà ed asportare solo la piccola peluria interna. I carciofini puliti andranno così messi in ammollo con tanta acqua e limone.
Al passaggio successivo, sempre illustrato, dovrete far bollire un litro di acqua con un litro di aceto di vino bianco, assieme al sale e alle foglie di alloro spezzettate a mano. Al bollore tuffare dentro i carciofini privati dell’acqua precedente e mescolare ogni tanto. Bisognerà assaggiarne uno per sentire se ha preso il sapore, in tal caso scolarli e metterli su un panno pulito ad assorbire.
Giunti qui, potete ben invasarli e condirli, ricordandovi di alimentare al meglio il vasetto di vetro (naturalmente già pulito da voi giorni prima o ore prima) con l’olio di semi, controllando nei giorni successivi se questo si abbassa ed aggiungendolo di conseguenza.
Ricordatevi, infine, di attendere almeno un mese prima di consumarli, altrimenti non si “cuoceranno” per bene nella loro conserva.
Buon divertimento e…
Vi auguro buon appetito e se volete continuare a restare sempre aggiornati seguite L’ANGOLO DELLE PRELIBATEZZE anche su Facebook!
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