cassatelle di agira

Cassatelle di Agira, una storia, ma forse anche un’istituzione vera e propria questo dolce simbolo di una delle città più antiche e dalle salde radici storiche, artistiche e politiche dell’entroterra siciliano, Agira, in provincia di Enna. La fondazione della città di Agira, pare, risalga a prima di quella della remota e distrutta città di Troia, le cui “spoglie” restano ormai impresse solo tramite i racconti epici di Omero…

Un dolce, le cassatelle, molto complesso e complicato; una varietà non indifferente di ingredienti, una particolare procedura di esecuzione e un’attenzione e cura obbligatorie. Insomma, io mi sto cimentando a raccontarvi una ricetta non facile, specialmente perché i passaggi saranno diversi!

cassatelle di agira

La ricetta che pubblicherò non ha mai conosciuto il Sole, è il frutto di un’eredità tramandata da una famiglia originaria di Agira alla mia mamma, scritta da una donna anziana, quindi scritta in dialetto, con carta e penna. A me l’oneroso compito di tradurla in lingua italiana, cercando di semplificarla al meglio che ho potuto. Oltre da dieci anni in casa mia si preparano le cassatelle di Agira in questa maniera, abbiate perciò cura e rispetto per la ricetta e state molto attenti nell’esecuzione.

Come avvertenza vi comunico che poiché la fatica non è da meno, si è soliti fare le cassatelle in gran quantità, più o meno, visto che si ripetono pochissime volte l’anno (data la sua complessità); potete benissimo pensare di congelarle una volta cotte e scaldarle nel fornetto all’occorrenza. Nessuno rimarrà deluso, anzi diverrà dipendente da questi dolci favolosi dalla tradizione profondamente sicula!

Vi lascio le dosi modeste, poi naturalmente scegliete voi come gestirvi, annunciandovi che le preparazioni sono due, una per l’impasto ed una per il ripieno.

Cassatelle di Agira

Ingredienti:

  • 650 gr. Mandorle crude pelate
  • 1 Kg Zucchero semolato
  • 75 gr. Cacao amaro in polvere
  • 75 gr. Cacao dolce in polvere
  • 125 gr. Farina di ceci
  • 1 kg e 750 gr. Farina “00”
  • 500 gr. Strutto
  • 2 Uova
  • 500 ml c.ca di Acqua fredda
  • Scorza grattugiata di 2 Limoni
  • Zucchero a velo per decorare alla fine

Procedimento per l’impasto:

cassatelle di agira

Predisponetevi su un tavolo ben pulito, versateci sopra la farina e lo strutto che dovrà essere morbido a temperatura ambiente. Lavorate sfregando con le mani, per ottenere una farina sbriciolosa.

Sbattete le uova con un pò d’acqua fredda q.b. e circa 500 gr. di zucchero, realizzate una fontanella con la polvere di farina e strutto, e al centro unitevi questo composto appena fatto; solo se dovesse servire aggiungete altra acqua sempre fredda. Fate in modo di ottenere un impasto liscio, morbido e molto compatto. Chiudete il tutto con pellicola e lasciate riposare in frigo.

Procedimento per il ripieno:

cassatelle di agira

Prendete le vostre mandorle pelate e tostatele in forno, in modo che risultino dorate; poi riducetele in polvere fine con un mixer. In un tegame ampio versate la polvere delle mandorle, 500 ml di acqua fredda, le dosi di cacao in polvere sopra indicate, una spolverata di cannella, i restanti 500 gr. di zucchero e la scorza di due limoni grattugiata fine. Accendete a fiamma media e mescolate di continuo, fino all’ebollizione; a tal punto riducete ancora di più la potenza della fiamma e poi unitevi la farina di ceci. Mescolate continuamente fino a che (dice espressamente la ricetta) il cucchiaio di legno non rimarrà quasi dritto da solo e la crema sarà molto densa ma molto cremosa (come fosse Nutella, ma questo ve lo dico io!)

Anche per il ripieno occorrerà farlo raffreddare coperto con pellicola, ed anzi potete pensare bene di prepararlo il giorno prima e aggiungere acqua fredda se si dovesse indurire un pò.

Come fare le cassatelle:

cassatelle di agira

Una volta realizzate le cassatelle, mettetele su teglie rivestite di carta forno e cuocete a forno pre-riscaldato, a 160°C circa, finché non saranno cotte ma bianche, non dovranno essere scure, quindi state sempre molto attenti. A fine cottura, rotolatele nello zucchero a velo.

Vi auguro buon appetito e se volete continuare a restare sempre aggiornati seguite L’ANGOLO DELLE PRELIBATEZZE anche su Facebook!

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