Vi é stato un tempo in cui alla corte dei Borboni si decise di annettere al Regno la Sicilia, coniando persino una moneta con lega in rame, che fosse da sostituire a quelle di oro e argento. A Catania (senza scendere nei dettagli politici e storici, nonché nei commenti che ci sarebbero da fare) festeggiarono questo momento inventandosi un dolce di cacao, dalla consistenza morbida ma che fosse ugualmente appartenente alla categoria dei biscotti. Profumi e colori che invocano l’avvento dell’autunno, ma soprattutto la stagione dell’anno in cui si ricordano insieme i nostri cari defunti.
(Clicca sulla foto per la versione in alta definizione)
Sono le Rame di Napoli, questi dolci particolari, buonissimi e che si preparano in casa, bar e pasticcerie catanesi dalla fine di Ottobre alla metà di Novembre. Nessuno, sicuramente, potrà mai risalire alla Ricetta delle Rame di Napoli, ma io in questo articolo vi presenterò quella che da sempre in famiglia prepariamo, e riscuotendo sempre un gran successo!
Anche se non siete di Catania, non perdete occasione per fare e gustare le Rame di Napoli che, come potrebbe pensarsi appunto, con la città partenopea non hanno a che vedere 🙂
Rame di Napoli, dolce catanese di Ognissanti
Ingredienti per circa 15 biscotti:
- 500 g di Farina “00”
- 75 g di Burro morbido
- 50 g di Miele
- 350 ml di Latte
- ½ Bustina di Lievito vanigliato per dolci
- 75 g di Cacao amaro in polvere
- 200 g di Zucchero semolato
- 3 Cucchiaini di Cannella in polvere
- 200 g di Cioccolato fondente
- Granella o polvere di pistacchio per decorare
Procedimento:
In planetaria, usando la frusta K, oppure alla classica maniera a mano, lavorate il burro con lo zucchero, dopo aggiungete il miele, il cacao (setacciato) e la cannella. Dopo aver accuratamente unito i vari ingredienti, passate a setacciare e quindi a incorporare la farina ed il lievito per dolci, versando a filo tutto il latte.
Il composto che risulterà dovrà essere molto denso e appiccicoso. A questo punto, azionate il forno a 180°C, predisponete delle placche rivestite di carta da forno, adagiatevi con due cucchiai bagnati d’acqua (o se preferite usare un sac à poche) delle porzioni di composto regolandole a forma rotonda. Cuocete fin quando non saranno asciutte in superficie (ci si accorgerà quando diventeranno opache sul dorso), e facendo sì che restino morbide dentro.
Sciogliete a bagnomaria, ma anche in microonde andrà bene (se lo si sa fare), il cioccolato ed usatelo per glassare le rame di Napoli, infine decorate con il pistacchio in polvere e attendete che siano ben asciutte prima di mangiarle o confezionarle come dono (qui a Catania si usa fare così).
Nota bene: conservare in un contenitore ermetico per dolci per preservarne la freschezza e la sofficità; non avendo conservanti industriali, infatti, anche questi dolci man mano che passeranno i giorni si induriranno internamente.
Vi auguro buon appetito e se volete continuare a restare sempre aggiornati seguite L’ANGOLO DELLE PRELIBATEZZE anche su Facebook!
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