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Frappe, Cenci o Chiacchiere di Carnevale: sono tanti i modi di denominare questi tradizionalissimi dolci italiani, la cui storia ha radici antichissime, fondandosi anche su precise leggende e vicende del passato. Variano da regione a regione, determinando ricette e forme variegate. Le frappe, cenci o chiacchiere di Carnevale rimangono ad oggi dei dolci di facilissima esecuzione, imprescindibili nel suddetto momento dell’anno, molto versatili nella possibilità di decorazione e rifinitura finale, e non da meno economicissimi.

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(Clicca sulla foto per la versione in alta definizione)

La ricetta di queste frappe, cenci o chiacchiere di Carnevale è davvero particolarissima, mi vanto e ne vado fiera di poter scrivere e presentarne una strettamente appartenente alla mia famiglia; da anni, da nonna, a mamma e poi figlie, si eseguono sempre secondo questo metodo molto antico e classico, le cui origini risalgono a quelle dei monasteri del territorio catanese. È noto, infatti, che i migliori, squisiti e golosi dolci hanno avuto i loro natali proprio in ambienti ecclesiastici, grazie all’abile manodopera ed estro delle suore, dedite alle cure domestiche e a quelle delle arti culinarie. Mia mamma, in particolare, é stata colei che ha avuto modo di sviluppare, da giovane, e perfezionare la ricetta della nonna, avendola potuta conoscere ed applicare con criterio (quello delle suore davvero molto rigoroso e preciso!) lavorando proprio nelle cucine di un convento. Da precisare, infine, che la resa ed il gusto sono estremamente lontani da quelle vendute in commercio.

Come per le castagnole, anche per le frappe, cenci o chiacchiere di Carnevale, tutti possono farle senza difficoltà alcuna, divertitevi anche in questo caso coi vostri bimbi e amici cari!

Vi lascio la mia ricetta preziosissima!

Frappe, Cenci o Chiacchiere di Carnevale

Ingredienti:

  • 600 gr. Farina “00”
  • 90 gr. Zucchero semolato
  • 50 gr. Burro in pezzetti ammorbidito (o fuso e tiepido)
  • 3 Uova grandi fresche
  • 1 Cucchiaio di Marsala (a piacere, in alternativa altri aromi vanno benissimo)
  • 1/4 di Bustina di Lievito vanigliato per dolci
  • 1 l Olio di semi di arachide

Procedimento:

In una ciotola grande, setacciate la farina e il lievito, poi rompete le uova, unite lo zucchero, il burro ed il marsala (se serve, durante l’impasto, é possibile aggiungere anche un goccio di latte). La cosa importante sarà decidere come lavorare: se a mano, basterà fondere il burro e farlo intiepidire, se in planetaria meglio scegliere di avere tutti gli ingredienti freddi, di cui il burro in pezzi già morbido a temperatura ambiente.

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Realizzate un impasto liscio e compatto, intanto fatelo riposare coperto con pellicola, il tempo di mettere a scaldare bene il litro di olio di arachide, in friggitrice o in una padella molto ampia e molto alta lateralmente. Spolverate un comodo ripiano con farina, stendete delle sfoglie sottili e ricavate delle fettuccine con l’ausilio di una rotellina da pasta. Se ne avete modo, é possibile usare la classica macchina della pasta a manovella per stendere sfoglie ancora più sottili, che vi daranno moodo di ottenere delle chiacchiere ancor più croccanti.

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Friggete appena, decorare con zucchero a velo abbondante e/o glassa al pistacchio, cioccolato fondente, bianco o altro che vi detta la fantasia ed il cuore!

Vi auguro buon appetito e se volete continuare a restare sempre aggiornati seguite L’ANGOLO DELLE PRELIBATEZZE anche su Facebook!

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