Melanzane sott’olio: il tipo di sicuro più adatto (almeno per le conserve di questo tipo che facciamo in famiglia da numerosissimi anni), perché più tenero e si presta molto bene alla preparazione della conserva in questione è di certo la melanzana di tipo violetta.
Le melanzane sott’olio possono avere sia una preparazione a cotto che a crudo, e a dire il vero possono avere miliardi e miliardi di varianti, con altrettante sfaccettate modalità di condimento. Il segreto per una buona conservazione è (come dico sempre) la pulizia del barattolo dove metterle, il mantenimento in un luogo fresco e asciutto e, infine, la manutenzione dell’olio di semi che va aggiunto ogni volta che si abbassa di livello (specialmente la melanzana è un ortaggio che di suo assorbe molto olio).
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Ci vuole pazienza e tempo, perché la preparazione impiega due giorni; e casomai fatevi aiutare a condirle e a metterle nei barattoli (che alla fine è anche divertente!). Partendo dal presupposto che si chiamano “conserve” perché in prevalenza si conservano per l’inverno, le melanzane sott’olio impiegano circa tre mesi affinché siano pronte per essere consumate; quindi l’estate è di sicuro il momento migliore per pensare di avviare la preparazione di tutte le conserve che volete fare.
Una precisazione finale importante: visto che l’aceto di vino bianco è un ingrediente fondamentale (sin dall’inizio della preparazione), non va assolutamente messo a casaccio (pena un risultato sgradevole al gusto): va dosato in 500 ml per ogni 10 melanzane usate, accompagnato da circa 500 ml di acqua in caso di preparazione a cotto, ed 1 L su 500 ml d’acqua in caso di preparazione a crudo.
Anche il sale va messo in abbondanza durante la fase iniziale, ma regolatevi ad occhio!
Buon divertimento, la ricetta che sto per mostrarvi é quella riguardante la preparazione a cotto (il video che ho realizzato si basa infatti su questa modalità, che tra le altre cose é quella maggiormente gettonata da noi in casa).
Melanzane sott’olio: conserve d’estate
Ingredienti:
- 10 Melanzane violette
- 500 ml di Aceto di vino bianco
- Sale q.b.
- Origano (dose a piacere)
- Peperoncino (dose a piacere)
- Spicchi d’aglio q.b.
- Foglie di alloro (dose a piacere)
- 1 L di Olio di semi di girasole q.b.
- 500 ml di Acqua
Procedimento:
Lavate bene le melanzane, affettatele per uno spessore di circa 8 mm orizzontalmente, tale da ottenere delle fette rotonde. Prendete un’insalatiera molto grande (se si tratta di grandi quantità) e fate degli strati: melanzane+sale, e così continuando fino alla fine. Chiudete con un piatto e su di esso aggiungete dei pesi (sicuri), in modo da fare forte pressione sulle melanzane. Lasciatele riposare 24 h.
Nel tempo che resta é buona norma procedere a sterilizzare i barattoli: portate ad ebollizione una pentola ampia con molta acqua, con all’interno i barattoli aperti (tappi inclusi in ammollo, ovviamente) e girate ogni tanto i loro lati, poi ponete a sgocciolare su uno strofinaccio pulito.
Il giorno seguente lavate le melanzane (ormai pressate del tutto) e scolatele bene premendo ogni fetta su un canovaccio pulito e asciutto; preparate un trito di origano e peperoncino, e fate a fettine rotonde e sottili l’aglio. Prendete una pentola e portate ad ebollizione l’aceto di vino bianco con l’acqua, aromatizzando con alloro e sale; cuocete a turni le fette di melanzana, per circa 2 minuti ciascuno e poi asciugate bene i liquidi in eccesso. In ogni barattolo pulito e asciutto mettete le melanzane in fette o a strisce, poi gli aromi, e andate avanti così pressando le melanzane ogni volta con le dita.
A fine riempimento del barattolo, aggiungete l’olio di semi e chiudere il tappo; l’indomani (e man mano in futuro) controllate il livello dell’olio e aggiungetene ancora, in modo che la sua altezza sia sempre notevole.
Vi auguro buon appetito e se volete continuare a restare sempre aggiornati seguite L’ANGOLO DELLE PRELIBATEZZE anche su Facebook!
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