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La cuddura cu l’ova, un dolce che non può mai mancare nella mia tavola di Pasqua! Sin da quando ero bambina mia mamma, da tradizione, preparava la pasta frolla e ci faceva sbizzarrire nelle forme varie e simbolicamente più rappresentative della Pasqua  che davano vita a delle splendide cuddure cu l’ova. Un pò in tutte le regioni italiane questi dolci vengono preparati, ne esistono numerosissime sfaccettature e ricette, per non parlare anche delle bellissime coroncine di pane che ne sono la versione salata.

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Per tutti i dolci pasquali sono previsti ingredienti di sostanza, proprio perché il giorno in cui Gesù risorge dalla morte é sinonimo di gaudio dopo il periodo digiunale della Quaresima (questo, non messo in pratica da tutti, nemmeno dalla sottoscritta); pertanto la colazione del dì di Pasqua deve essere molto corposa, ricca di prelibatezze dolci ed anche salate. A casa mia abbiamo sempre mangiato la cuddura cu l’ova con caffèlatte e con pezzi di cioccolata delle uova che si scartano al mattino.

Come ormai saprete bene, l’uovo al centro del biscotto viene precedentemente reso sodo e poi applicato al dolce. La cuddura cu l’ova, infine, può essere decorata come più si gradisce, noi usiamo “i ciriminnacchi” (non so perché li hanno sempre chiamati così, ma credo sia un vezzeggiativo senza senso per indicare una moltitudine di zuccherini colorati), ovvero le codette colorate, unite a frutta candita, gocce di cioccolato e molto altro.

Il termine “cuddura” è accezione prettamente dialettale, non solo siciliana, ma anche in altre regioni del Sud c’è un’assonanza molto forte nel denominare la stessa cosa; nella sua etimologia originale (che deriva dal greco κολλύρα, kollura), sta ad indicare, infatti, una “corona” di pane o di biscotto intrecciata e decorata. Nella comune credenza, però, “cuddura” o anche “aceddu cu l’ova” evidenzia e pone luce su qualsiasi forma dolce o salata rappresentativa della Pasqua.

Come dicevo in introduzione a questo articolo, noi in famiglia siamo soliti scegliere delle forme che sono molto simboliche del periodo: campane, coniglietti, angeli, ma anche cuori, specialmente per realizzare la cuddura cu l’ova a due uova, anziché uno; nella nostra tradizione c’è l’intento spontaneo e naturale di preparare questi biscotti anche per donarli alle persone care e conoscenti. Succede di realizzare, per l’appunto, un biscotto con più uova quando la cuddura è destinata a più di una persona o a qualcuno di molto speciale (es. per persone anziane, per genitori, tra innamorati, etc…)

Nel video che appare sotto è riportato il procedimento e come creare molte forme diverse; le stesse potete ricavarle artigianalmente, stampando da internet dei disegni, ricopiando gli stessi su pezzi di cartone rigido che andrete dopo a rivestire con carta forno, o alluminio, in modo che non si creino inconvenienti entrando a contatto con la pasta frolla.

Se anche voi volete farne un dolcissimo e tenero dono, incartate le cuddure cu l’ova con carta trasparente e nastri color pastello, magari guarnendo il tutto con ovetti di cioccolato.

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Cuddura cu l’ova

Ingredienti per 8 cuddure:

  • 1,500 gr. Farina di grano tenero “00”
  • 400 gr. Zucchero semolato
  • 500 gr. Burro fuso (o freddo da frigo se impastate con impastatrice)
  • 5 Uova intere
  • Buccia di un limone, BIO, grattugiata (o fialetta aroma)
  • 1 Bustina di vanillina
  • 1 Pizzico di sale (facoltativo)
  • 2 Bustine di lievito vanigliato
  • 2 Uova per spennellare
  • Latte q.b. (da tenere sempre presente per idratare all’occorrenza l’impasto)
  • Decori vari e colorati
  • Uova sode (numero a seconda dei biscotti)

Procedimento:

cuddura ccu l'ova

Unite tutti gli ingredienti ed impastate usando la planetaria e la frusta “K”, o a mano, per realizzare un panetto liscio e ben compatto; in caso di lavorazione a mano gli ingredienti come il burro ed il latte dovranno essere a temperatura ambiente (il burro, in particolare va prima fuso e poi fatto raffreddare).

Poi sigillate bene con pellicola e fate riposare la vostra frolla in frigo, almeno per mezz’ora, ma va bene anche fare la frolla la mezza giornata prima e usarla al pomeriggio, ad esempio.

cuddura ccu l'ova

Intanto preparate il vostro piano da lavoro con: teglie rivestite di carta forno, una scodella con due uova sbattute per spennellare i biscotti, le codette e decori vari colorati, una rotellina per pasta, un matterello e le forme che volete utilizzare.

cuddura ccu l'ova

Accendete il forno affinché si riscaldi bene e intanto preparate le cuddure cu l’ova, dando loro una forma con la rotellina per pasta, poi ponendovi al centro l’uovo ed applicando le due strisce proverbiali “a croce” larghe poco meno di 1 cm. Spennellate bene e in abbondanza con l’uovo sbattuto e decorate a piacere. Ricordatevi di non assottigliare troppo l’impasto quando dovrete formare la cuddura, perché questo comprometterà la sua stabilità una volta cotta. Sono belle, infatti, quando lievitano e si alzano parecchio di spessore!

Cuocete a 190 °C per almeno 25 minuti, col forno in modalità statica, ciascuna teglia con le cuddurre ccu l’ova; monitorate sempre l’andamento del vostro forno, affinché siano ben cotte dentro e dorate fuori.

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